martedì 18 gennaio 2011

Some random shit

Allora, scusate l’attesa, ma ieri sera mio padre ha deciso di usare l’unico pc con internet fino alle 23.30 e non c’è stato tempo di elaborare un post.

In ogni caso, ora che stiamo qui, vorrei parlare della mia esperienza religiosa di un paio di giorni fa. Molti di voi vedendo i miei commenti sullo stato di Ostia si saranno chiesti che ci stesse facendo un posto come te in una ragazza come questa! (chi conosce la cit. vince), no, si saranno chiesti che ci stesse facendo un atea convinta come me in una chiesa!

Ebbene era l’anniversario della morte di mia nonna e mio zio, quindi mia madre ci ha incastrati in questo viaggio a Rocca Priora per sentire i loro nomi in quei due secondi di commemorazione.

Ora, voi direte, ammazza è ancora più stronza di quel che pensassi! Alla fine che le costa fare una cosa del genere per dei parenti deceduti? Niente. Il punto non è quello. Il punto è che credo che questo sia il modo peggiore di ricordare una persona. Quando morirò vorrei avere degli amici che mi ricordino magari vedendosi una volta l’anno (ma anche meno) per una birra e per raccontarsi storie su quella volta che ho fatto quella cazzata, o quella volta che abbiamo fatto quella cosa insieme.. insomma vorrei della gente che pensi a me senza l’aiuto di un’istituzione religiosa e con una nota di serenità e allegria.

Forse è solo il mio desiderio di essere ricordata in qualche modo, ispirato dallo studio liceale di scrittori e filosofi che hanno goduto più nella gloria dopo la morte che durante la loro vita deprimente?

Anyway, questo intervento è veramente ridicolo e tristissimo. Ma è in qualche modo appropriato dopo la gioia insopportabile di Ostia per il suo esame (scherzo, bravissimo, continua a salvare la Ruanda un esame alla volta).

Vorrei scrivere tante altre cose, come la sorpresa nel vedere mia madre annoiatissima durante la messa e generalmente più clemente nei miei confronti anche quando mentre i vecchi cantavano il Padre Nostro, io fissavo la Capo Scout due file avanti a noi.
O le mille pagine che mi sono venute in mente mentre ero lì, come questa..

Però chiuderò qui, con la richiesta di farvi Skype, così entriamo nel futuro e ci facciamo le conversazioni (telefoniche) a quattro online. Il mio nick è muffin_man99. Vi amo di bene.

11 commenti:

  1. senza senso il tuo culo!

    e dmn è il mio turno! e controlla la mail di facebook!

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  2. Ora il tuo commento non ha più senso.

    Sto viaggio lo faremo in tre. Me lo sento.

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  3. Inizio col dire che l'espressione "Ti amo di bene" è la più brutta che sia mai stata coniata ed è decisamente demodè, oltre che priva di un gran significato.
    Preferirei anche io essere ricordata non perchè ad un prete venga chiesto di citare il mio nome nell'anniversario della mia morte.
    Skype me lo sono fatto ma prego il cielo di non farmi mai sentire la voglia di connettermi...io devo studiare porca miseria!

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  4. mm..amare qualcuno..con il "bene", praticamente...

    se si può fare..si puo' anche amare qualcuno di male..o no?

    io cmq posto dmn che escono anche le classifiche...

    vi amo di male <3

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  5. Così rompi lo schema del "un giorno a testa" però.

    Sei sicuro di voler rischiare in tal modo l'ira degli Dei?

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  6. U FUCKED IT ALL UP!

    non incolpare me!

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  7. I'm just sayin'.. Ira degli Dei..

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  8. Le classifiche di che??

    Comunque il "ti amo di bene" ad ostia era abbreviato in TADB, e questo era un astuto espediente per essere falso verso quelle persone che avresti voluto vedere divorate da Cerbero: TADB poteva anche essere inteso con "ti ammazzerei di botte"; oppure poteva anche essere usato il classico TVB inteso con il "ti vorrei bruciare".

    Questo anche da voi??

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  9. Non viviamo su Marte. te lo giuro!

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  10. Wooow, davvero??? Ed io che pensavo fosse una trovata dei bimbi minkia made in ostia...

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