Faccio partire il dvd o film scaricato e mi metto comoda.

Introduzione delle protagoniste, generalmente una completamente gay e l'altra un pò incerta ma prona a cedere al lato oscuro.

Comincia un'amicizia con esiti più che prevedibli.

C'è il primo bacio.

Anche l'altra ragazza supera i timori iniziali, sboccia l'amore.

C'è una scena di sesso.

(Siete riusciti a superare questa.gif? Bene.)
A questo punto le ragazze devono affrontare diverse avversità che possono consistere in
- genitori omofobi

- ex ragazzi ancora speranzosi che vengono puntualmente respinti

- preti dalla dubbia moralità

Ma riescono a superare tutto grazie alla forza dell'amore.

Ora, dove un qualsiasi film etero finirebbe con una canzone romantica, un film gay mostra il suo lato peggiore.

Una delle avversità nominate in precedenza torna all'attacco. Ora diverse cose possono accadere (le seguenti sono tutte accadute in vari film che ho visto):
- Una delle due ragazze cede alle pressioni dei genitori e lascia l'altra che decide di uccidersi buttandosi da un tetto, dopo aver recitato Shakespeare per tipo mezzo film.

- Una delle due ragazze muore di parto.

- Una delle due ragazze muore uccisa da un colpo di pistola non destinato a lei.

- Una delle due ragazze viene uccisa dall'ex ragazzo idiota dell'altra.

- Una delle due muore di cancro. (questo è successo in due film diversi tra l'altro)

- Si buttano entrambe da un burrone (e non dirmi che quel film non è considerato Lesbian canon, Lory)

- Una delle due muore sacrificandosi per l'umanità, or whatever.

- Una delle due muore di overdose (Angelina Jolie ti amerò per sempre dopo quel film)

Insomma questo post, a parte utilizzare tutte le .gif salvate nel pc di mio padre, a cosa serve?
A dire che ogni volta che finisco di vedere un film del genere I'm like:

Non mi pare davvero di chiedere troppo, se chiedo che almeno un 50% dei film gay finiscano con un lieto fine. Mi accontento anche di un finale incerto, santo cielo!
Non mi esprimo sui film gay con protagonisti maschili perchè sicuramente Lory ne sa più di me (anche se lui piange pure sui porno, quindi non mi fiderei troppo delle sue reazioni).
Non dico che non mi piacciano le relazioni sfigate a la "Giulietta e Romeo" ma dateci un pò di comedy anche noi gay che ne abbiamo bisogno!

Ok, bye. Torno sulle equazioni differenziali.
True, sis!
RispondiEliminaOgni film gay finisce di merda..anche uno dei miei preferiti "Il Club dei Cuori Infranti" o come si chiama in italiano, finishe un po' :/
ed è una commedia!
per non parlare dei più famosi come "Brokeback Mountain" ("La Montagna dei Culi Rotti"), "Philadelphia"(one o ma fav),"Milk", "A Single Man", "Mysterious Skin"...sono tutti un po' :/
Soprattutto nel fottuto finale...
questo significa una cosa:
we will suffer...but we will survive!
sincerly,
Barbra
Da notare come io non abbia messo alcun titolo in un post e te sei riuscito a spoilerarne 5 in tre righe.. ^^
RispondiEliminaAvrei fin troppe cose da commentare ma il mio primo pensiero è: quanto diavolo ci hai messo a fare tutto ciò? In secondo luogo: esistono tanti film "gay" al femminile da permetterti di farne addirittura un resoconto statistico? E poi: ma dove le trovi queste figurine mobili che non saprei appellare diversamente?
RispondiEliminaPer quanto riguarda le tue perplessità e le tue frustrate aspettative circa la speranza che questi film si concludano con il classico lieto fine potrei dirti, pur non avendo sufficienti elementi, che forse sceneggiatori e registi non reputano abbastanza rassicurante e moralmente conforme (il cinema americano è molto più bigotto di quello europeo) un finale in cui due ragazze dovessero allontanarsi di spalle mano nella mano mentre attraversano un bel viale alberato (ho ecceduto nei dettagli).
Messaggi subliminali?!
Ok, dovrebbero appellarsi gifs.
Per caso proprio ora mi trovo a leggere ciò, qualcuno l'ha postato nella home di fb.
RispondiElimina"Vieni
inseguimi tra i cunicoli della mia mente
tastando al buio gli spigoli acuti delle mie paure.
Trovami nell'angolo più nero
osservami.
...Raccoglimi dolcemente scrollando la polvere dai miei vestiti.
Io ti seguirò.
Ovunque" (Saffo)
Capisci che una storia che inizia con questi presupposti richiede necessariamente un finale drammatico/non idilliaco/struggente...la passione questo è.
"Per quanto riguarda le tue perplessità e le tue frustrate aspettative circa la speranza che questi film si concludano con il classico lieto fine potrei dirti, pur non avendo sufficienti elementi, che forse sceneggiatori e registi non reputano abbastanza rassicurante e moralmente conforme (il cinema americano è molto più bigotto di quello europeo) un finale in cui due ragazze dovessero allontanarsi di spalle mano nella mano mentre attraversano un bel viale alberato (ho ecceduto nei dettagli)."
RispondiEliminaDon't agree.
Già il fatto di avere il "permesso" di fare un film gay implica un finale di qualunque genere.(sia a lieto fine che non)
trovo il cinema italiano almeno 100 volte + bigotto (ed è europeo :) )
ti amo sempre però <3
"quanto diavolo ci hai messo a fare tutto ciò?"
RispondiEliminaL'unica difficoltà è stato nel fatto che per mettere le gif (sì, si chiamano così perchè è l'estenzione del file, tipo i file di word .doc o le foto .jpeg) era necessario scrivere il post in modalità HTML.
"esistono tanti film "gay" al femminile da permetterti di farne addirittura un resoconto statistico?"
Ehm, yes? Se consideri che ho citato solo quelli tristi che mi sono venuti in mente sul momento..
Lista di film gay (anche maschili però), fatti sta cultura, và:
HERE
"ma dove le trovi queste figurine mobili che non saprei appellare diversamente?"
Le fanno i fan di vari show tramite photoshop e le mettono nel web per intrattenere gente come me nelle pause studio. :D
Il cinema italiano non mi sembra bigotto, non sono una grande cinefila, ma ho credo che i film nostrani siano molto più veristi di quelli d'oltreoceano. Gli americani sono terribilmente bigotti e non esserlo non significa fare delle commediole in cui senza problemi si infilano parolacce, battute scurrili e molteplici riferimenti al sesso. La "bigottagine" sta nel modo in cui le idee prendono. Non basta includere la storia d'amore gay perchè il film rompa gli schemi della morale conformista. Come non basta che un film faccia contenga qualche tetta e qualche ammiccamento per essere considerato meno bigotto. Il cinema italiano mi sembra molto più emancipato in questo senso.
RispondiElimina<3
*prendono forma
RispondiEliminaVorrei solo dire (vista la discussione nata), che il mio post è stato ispirato da un film italiano.
RispondiEliminaQuesto
Non l'ho visto ma questo mi sembra decisamente un film verista che non cerca sensazionalismi, che racconta una storia i cui sviluppi sono del tutto coerenti con il contesto in cui si svolge. T'avrebbero preso in giro se t'avessero raccontato che alla fine queste due vivevano felici e contente con il plauso di tutto il paese.
RispondiEliminaBeh in realtà vivono felici e sposate, però una delle due muore di parto. Cioè capito? Superano la peggio roba e poi quella muore di parto! E santo cielo!
RispondiEliminaAlmeno era tratto da una storia vera.. quindi non potevano farci molto..
In ogni caso la tua completa ignoranza in film gay mi fa venire una volta di suggerirtene alcuni fantastici.
Soprattutto QUESTO, che tra l'altro mi ha fatto conoscere Lory! <3
...del cielo e della terra!
RispondiEliminaDiletta..spero di non aver capito niente..e lo ritengo probabile!
nonostante molti fattori discordanti che non sto ad elencare, penso che gli italiani siano molto vicini agli americani...anche nella bigottagine...
ma non arriverei a dire che l'Italia o la sua cultura sia più emancipata, riguardo questo punto, di quella americana...eh no dai...
ti basti pensare che i matrimoni gay sono stati permessi laggiù..mentre quì...solo l'idea è qualcosa di lontano...
e questo si riflette sulla cultura (cinema, in questo caso)...
l'unico film gay italiano che ricordo di aver visto di recente è "Diverso da Chi?"...un film dove un gay va con una donna...insomma la solita commediola italiana buttata lì...giusto per parlare di qualcosa da Barbara D'Urso...
mentre in America i film gay vengono nominati all'Oscar..and I'm not just sayin'...
quindi "emancipazione" non è una parola che vedo nella stessa frase con "cinema italiano"..just no.
ma ti amo.
"Boys Don't Cry"..one of my fav movies <3
RispondiEliminaHo detto proprio questo. Il cinema italiano è concettualmente molto più emancipato di quello americano.
RispondiEliminaVedrò questo film, magari lo vedremo insieme.
Anche i miei sentimenti per te rimangono immutati <3
Io amo gli stati Uniti, sia chiaro.