sabato 22 gennaio 2011

Il giorno dopo una sbronza

















Allora immagino che tutti, a parte Dile, si sono svegliati una mattina con il cervello che pulsa nella testa e un senso di nausea che ti spinge ad evitare qualsiasi movimento per non vomitare. Ecco, stamattina per me è stata una di quelle.

Partendo dal presupposto che ieri sera al mucca è stato fantastico come al solito, siamo arrivati alle due dopo aver bevuto in macchina un bel pò di vino e ci siamo ritrovati all'improvviso al terzo piano ubriachi in quello che sembrava un rave.

Torno a casa alle 7 e la prima cosa che faccio è dare da mangiare al gatto (ciò mi ha fatto riflettere su quanto sono diventato scemo da quando è arrivato).
Alle 11 suonano al citofono. Ovviamente le maledizioni si sono sprecate soprattutto quando mio padre mi ha detto di scendere per portargli la borsa da calcio di mio fratello. In ascensore mi guardo allo specchio e avevo una faccia tipo questa.

In conclusione ho passato tutto il giorno sul divano a cercare di ricostruire la serata e a guardare film con conati di vomito e mal di testa annesso.

Ma ovviamente tutto questo sarà successo anche a voi.

Ve amo.

5 commenti:

  1. ma...non era il turno di Diletta?

    cmq...Fra ne sa qualcosa di postumi di una sbronza :)
    (ieri sera)

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  2. Diletta ha apettato che Gian adempisse al suo dovere.
    Caro Gian come hai potuto pense immaginare, non so di cosa tu stia parlando però so che voglio che voi mi portiate al Mucca e non ve lo ripeto più.
    Ma ci credete che io solo a sentir parlae di vomito ho dei conati?!
    In conclusione: povera micia.

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  3. *non so come "bene" sia divenuto "pense"

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  4. Ti capisco benissimo. La scorsa notte è stata una di quelle da "non berrò mai più, Dio perchè mi fai questo?". *shakes head*

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  5. anche io, quando ho messo piede in ascensore la mattina, ho chiesto quale fosse il motivo di quella punizione divina...

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