mercoledì 12 gennaio 2011

Il violinista pazzo

Cari ragazzi miei oggi non so proprio che dirvi. O meglio qualcosa da dire ce l'avrei ma mi riservo la facoltà di tacere perchè non decet o forse è più corretto dire non licet.
Ora, a mio parere, qualunque vuoto è un pretesto per una poesia. Una delle mie raccolte preferite è "Il violinista pazzo" di Fernando Pessoa e da questa vi cito i primi versi che mi capitano sott'occhio: "In un luogo dove non vivrò mai/ il giardino di un palazzo effonde/ tanta bellezza che sognarlo addolora".
Pessoa mi affscina, oltre che per le sue composizioni, per il fatto che utilizzasse tre eteronimi e che dunque considerasse necessario uno striplamento dell'ego. Ecco, a me sarebbe sufficiente uno sdoppiamento. Questo è il tipico ragionamento della persona inetta, ignava che piuttosto di prendere una decisione definitiva e irreversibile preferirebbe fare due vite parallele. Quella di Pessoa è una finzione letteraria ma alla base qualche lume di schizofrenia o di isteria penso proprio ci fosse e io proprio al diritto alla schizofrenia mi appello. Non voglio scendere nel dettaglio della mia vita ma io avrei bisogno di sentirmi un violinista pazzo ogni tanto.

Questo intervento ermetico è dettato da un momento di grande confusione.

Non imitatemi, siate un po' "lol" almeno voi.

5 commenti:

  1. E' così deprimente questa scritta "zero commenti" che ho deciso di tramutarla in "1 commento" che non è proprio il massimo ma mi fa sentire meno sfigata.

    Anzi rettifico mi fa sentire ancora più sfigata dato che l'unico commento sarà il mio.

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  2. hauhaauhau..tipo te che ricarichi la pagina ogni minuto per vedere se qualcuno ha commentato...

    comunque..meno male che non sapevi che dire..mi sembra una bella poesia...almeno i primi versi..che poi "bello" è una parola un po' così...senza senso...

    e, cara...scendi nei dettagli della tua vita..altrimenti penseremo che sei solo schizofrenica... <3

    (scherzo..ti amo <3)
    (no..no..dico sul serio!)
    (<3)

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  3. Bravo tipo quello! Ed è testimoniato dal fatto che ti sto rispondendo istantaneamente.

    Me fai mori'! Nella mia prossima pagina di diario giuro che scendo nei dettagli! <3 ti amo anche io <3

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  4. Scusa se non ho ancora commentato.. lo sai che te + poesia = <3

    "Questo è il tipico ragionamento della persona inetta, ignava che piuttosto di prendere una decisione definitiva e irreversibile preferirebbe fare due vite parallele."
    Te lo sento dire prima di ogni sessione di esami! Prima o poi ci darai un'idea di una tua possibile vita alternativa?

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  5. Gli esami fanno una buona percentuale ma non esauriscono la mia psicosi. Ci sarà tempo per parlare del resto. Non voglio fare la misteriosa, voglio solo evitare argomenti che non mi piacciono.

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